Ridurre le aliquote IMU per i cinema e i teatri emulando quanto stabilito dal Comune di Roma: questa la proposta, accompagnata da una protesta, avanzata dall’Agis (Associazione Generale Italiana dello Spettacolo) presieduta dal sanremese Walter Vacchino.
Nella Capitale, infatti, le aliquote IMU sono state ridotte dal 10,6 al 7,6 per mille per i cinema e i teatri al fine di limitare gli aggravi sulle spalle di queste attività dello spettacolo, una scelta che secondo l’Agis dovrebbe essere seguita anche in molti Comuni liguri, tra i quali Sanremo, dove sono state applicate aliquote pari al 10,6 per mille.
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Un decisione che spero possa essere presa anche in Liguria da quei Comuni, come Sanremo, che hanno applicato l’IMU al 10,6 per mille per le attività produttive, una misura che va oltre l’indicazione del 7,6 per mille data dalla stessa Anci, l’Associazione dei Comuni, un livello di tassazione che mette in serie difficoltà quei settori, come il nostro di cinema e teatri ma anche quello alberghiero, che producono lavoro e accoglienza.
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Così ha affermato Vacchino, che comunicherà quanto deciso a Roma a tutti i Comuni che hanno applicato l’IMU oltre il 7,6. Questa iniziativa si allinea con il ricorso al TAR già portato avanti da numerose associazioni di categoria sanremesi.