Il Comune di Sanremo ha votato per l’applicazione di un’aliquota IMU superiore al 7,6 per mille, scatenando inevitabilmente l’ira delle imprese locali: le associazioni di categoria del commercio, degli alberghi e delle sale cinematografiche hanno infatti deciso di muovere azioni legali contro l’amministrazione comunale rivolgendosi al TAR della Liguria.
Un aumento delle aliquote IMU insostenibile che graverà sui beni strumentali delle imprese in modo eccessivo, tanto da provocare il ricorso al TAR.
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Promotori del ricorso: Confcommercio, Confindustria, Confesercenti, Agis, Federalberghi, Federturismo e Asshotel, che hanno sottolineato le gravi conseguenze di questa delibera nei confronti delle aziende locali.
«La grave sperequazione che l’applicazione dell’aliquota IMU massima ha nei confronti delle attività che per produrre il proprio fatturato hanno bisogno di una grande superficie immobiliare, mettendone gravemente a rischio la possibilità di permanenza sul mercato».
Le associazioni, inoltre, focalizzano l’attenzione sulla crisi che sta colpendo l’occupazione locale: l’incremento delle aliquote IMU per il Comune non è infatti che il colpo di grazia per le imprese attive nel turismo e dello spettacolo, che per far fronte all’incremento della pressione fiscale (aumentata del 300% rispetto al 2011) hanno dovuto prendere decisioni drastiche nei confronti del personale.