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Sisma Emilia: Cgil chiede proroga sospensione IRPEF

di Teresa Barone

Pubblicato 30 Ottobre 2012
Aggiornato 12 Novembre 2012 17:37

Modificare la legge 174 prorogando la sospensione dell’IRPEF nei Comuni colpiti dal sisma: lo chiede Cgil Modena, temendo ripercussioni per l’occupazione locale.
IRPEF
Sisma Emilia: Cgil chiede proroga sospensione IRPEF

La Cgil Modena auspica la proroga nella sospensione del pagamento dell’IRPEF e dei contributi previdenziali nei Comuni colpiti dal sisma dello scorso maggio, prevista per il 16 dicembre. La sigla sindacale, infatti, mette in evidenza le disastrose conseguenze per l’occupazione locale.

Proroga sospensione IRPEF

Secondo quanto sottolineato dalla Cgil Modena, infatti, il decreto legge 174 che definisce interventi straordinari a favore delle famiglie e imprese colpite dal sisma, dovrebbe essere modificato introducendo una proroga per la sospensione dell’IRPEF.

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Si parla, nel dettaglio, delle condizioni di restituzione delle trattenute previdenziali già sospese, che se richieste in un’unica soluzione potrebbero gravare non poco sulla busta paga dei lavoratori locali.

Così si legge nel comunicato ufficiale del sindacato:

«Se, da un lato, rende abbastanza chiare, anche se per la Cgil ancora insufficienti, le modalità di recupero delle somme IRPEF sospese nei mesi scorsi (che potranno essere trattenute ai lavoratori nel limite del quinto dello stipendio e in nessun modo in un’unica soluzione), dall’altro rende particolarmente penalizzante la situazione sul recupero dei contributi previdenziali. Non essendo infatti specificata per i contributi previdenziali alcuna modalità per la restituzione delle somme, il rischio (inaccettabile!) è quello del recupero in busta paga in un’unica soluzione. Si tratterebbe per migliaia di lavoratori (i contributi previdenziali sono stati sospesi in modo pressoché generalizzato) di un recupero di somme che arriverebbe ad azzerare o diminuire drasticamente i salari/stipendi in modo non tollerabile e inaccettabile.»

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