La nuova Legge di Stabilità interviene nuovamente sulla deducibilità delle auto aziendali, dopo che già la Riforma del Lavoro Fornero aveva imposto ua riduzione della quota deducibile dal 40% al 27,5%.
Veicoli aziendali: => le nuove indennità dal 2013
Ebbene, il Ddl di Stabilità 2013 prevede dal prossimo anno una ulteriore tetto massimo, riducendo la deducibilità al 20%.
Si tratta di una decisione che influisce sulla gestione del parco auto aziendale, poiché coinvolge tutte le spese che ruotano intorno alle quattro ruote: carburanti, manutenzione, assicurazione, bollo auto, ecc.
=> Leggi cosa prevede la Legge di Stabilità 2013
Nessun accenno di riduzione, invece, rispetto all’uso delle autovetture ai dipendenti. Di conseguenza, almeno fino alla prossima direttiva, rimane invariato il 70% di deducibilità delle auto assegnate in uso promiscuo ai dipendenti.
Fermo anche il limite di 18.076 euro come costo fiscale rilevante per il calcolo di ammortamenti e canoni di leasing.
Auto aziendali => Leggi detraibilità IVA e deducibilità dei costi
Se le automobili non supereranno questo valore di costo, allora l’ammortamento indeducibile sarà dell’80% del totale, al contrario dovrà essere recuperata la differenza tra la quota stanziata a conto economico e il 20% dell’ammortamento calcolato su 18.076 euro.