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Legge di Stabilità: salve detrazioni energia e ristrutturazioni

di Francesca Vinciarelli

Pubblicato 15 Ottobre 2012
Aggiornato 13 Ottobre 2013 09:37

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La Legge di Stabilità 2013 non interviene su ristrutturazioni edilizie e interventi per il risparmio energetico: niente tagli retroattivi per i contribuenti che hanno già investito.

I bonus fiscali per ristrutturazioni e interventi per il risparmio energetico non sembrano rientrare nei tagli previsti dalla nuova Legge di Stabilità 2013 (<< clicca e leggi la scheda con tutti i dettagli).

La Legge di Stabilità (ex-manovra finanziaria) introduce infatti un tetto di 3mila euro annuo per le detrazioni fiscali di cui beneficiare in dichiarazione dei redditi. Inoltre, prevede una franchigia di 250 euro annui per le deduzioni dei contribuenti con reddito maggiore di 15mila euro.

Misure che, in deroga a quanto previsto dallo Statuto del Contribuente, si applicheranno anche all’anno in corso, ovvero al periodo di imposta 2012.

Sempre che il ddl di Stabilità non subisca importanti modifiche nel suo iter parlamentare.

Fortunatamente, le spese di recupero edilizio rimangono escluse dall’applicazione della legge, poiché non rientrano nelle voci interessate da provvedimento: si tratta di quelle contemplate dall’articolo 15 del Testo unico per le imposte sui redditi (>> leggi come fruire del bonus ristrutturazione).

Un sospiro di sollievo per imprese e contribuenti che hanno già sostenuto spese significative. In mancanza di ulteriori direttive, quindi, rimangono valide le leggi e le normative attualmente vigenti.

Stesso discorso per la riqualificazione energetica, per i cui sgravi fiscali si continuerà ad usufruire delle misure introdotte con il Dl 83/2012: detrazione del 55% fino al 30 giugno 2013 (>> vai alle nuove regole per il bonus energia).

Ricordiamo che, per le ristrutturazioni, fino al 30 giugno 2013 si potrà beneficiare delle agevolazioni al 50%, per poi ritornare al “vecchio” bonus del 36%.