Nessun aumento IMU con la riforma del Catasto: lo prevede un emendamento al disegno di legge sulla delega fiscale, approvato dalla Commissione Finanze della Camera (>>leggi tutte le novità sul Decreto Fiscale).
Fondamentalmente, questo significa che le rendite catastali verranno rimodulate, ma queste modifiche lasceranno invariata l’imposta a carico dei proprietari di immobili e anche il gettito IMU (non solo per l’imposta di trascrizione).
Come cambierà la rivalutazione immobiliare con la Riforma del Catasto
In generale, la riforma del Catasto rivoluzionerà i criteri di valutazione degli immobili, che non sarà più basata sui vani catastali ma su nuovi parametri come il quartiere e i metri quadri.
L’obiettivo è di portare il valore catastale dell’immobile il più possibile vicino all’effettivo valore di mercato, che sappiamo essere spesso anche notevolmente maggiore.
La preoccupazione era dunque che questo maggiore valore dell’immobile portasse ad un incremento sostanziale dell’importo IMU da pagare ogni anno, a meno che la tassa non venga eliminata (leggi la proposta di abolizione IMU).
Se non altro, almeno per il momento l’emendamento alla delega fiscale scongiurerà un eventuale aumento IMU.
Ti ricordiamo che per il 2012 al comunicazione IMU è prorogata
Approvato, sempre in tema IMU, anche un altro emendamento dal Ddl delega fiscale che prevede la possibilità per il contribuente di richiedere, in autotutela, la rettifica delle rendite. In questo caso il Catasto dovrà rispondere entro 60 giorni dalla presentazione dell’istanza.