La Regione Campania vara nuove regole per la gestione del credito d’imposta a favore delle imprese, apportando modifiche determinanti al Piano di azione per lo sviluppo della Regione (Paser) attivato nel 2006: il bonus concesso alle PMI, infatti, viene così finalizzato all’incremento dell’occupazione locale.
Credito d’imposta per le PMI: cosa cambia?
Secondo la nuova normativa le imprese che beneficeranno delle agevolazioni attraverso il credito d’imposta sono obbligate e incrementare la forza lavoro, con l’ulteriore precisazione che:
«L’incremento della base occupazionale è considerato al netto delle diminuzioni occupazionali verificatesi in altre strutture produttive facenti capo alla medesima impresa.»
Le agevolazioni concesse dalla regione per le nuove assunzioni, inoltre, sono commisurate alle spese effettuate, mentre l’erogazione dei contributi scatterà solo successivamente alla rendicontazione:
«L’agevolazione è fruibile esclusivamente in maniera a decorrere dal giorno successivo alla data di rendicontazione dell’investimento.»
Revoca bonus fiscale
La Regione Campania può anche procedere con eventuali controlli mirati a verificare l’effettivo utilizzo del bonus fiscale a partire dal giorno che segue la rendicontazione, revocando il contributo nel caso in cui i beni acquistati siano ceduti a terzi, destinati a finalità con affini al settore produttivo o acquisiti in un lasso di tempo diverso da quello indicato come anno d’imposta per la richiesta del bonus.