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IMU imprese romane: mancati aggravi per 3mln di euro

di Teresa Barone

Pubblicato 6 Settembre 2012
Aggiornato 9 Novembre 2012 09:27

Per le piccole imprese romane le aliquote IMU si fermano al 7,6 per mille, facendo risparmiare agli imprenditori 3 milioni di euro.

La Giunta del Comune di Roma ha approvato la modifica delle aliquote IMU previste per le imprese residenti nel territorio comunale: con la delibera 36, infatti, il Campidoglio ha stabilito la riduzione delle aliquote IMU dal 10,6 per mille al 7,6 per mille, una decisione che permetterà alle attività locali di evitare un aggravio fiscale pari a 3 milioni di euro.

Aliquote IMU al 7,6 per mille

Si tratta di una decisione che arriva in seguito alle proteste delle imprese romane raccolte dalla CNA e da altre associazioni per la tutela del cittadino, che avevano messo in evidenza come una aliquota del 10,6 per mille avrebbe portato ad aumenti complessivi del 300 per cento rispetto a quanto prevedeva la vecchia ICI.

Beneficiarie del mancato aumento sono le piccole imprese artigiane e commerciali, così come le autorimesse, i laboratori e negozi di vicinato. Secondo il presidente di Assotutela Michel Emi Maritato si tratta di un provvedimento che darà sostegno alla piccola imprenditoria locale.

«Siamo soddisfatti che la proposta sia stata accolta. I tre milioni di euro che le imprese non dovranno sborsare potranno dare una boccata d’ossigeno a un sistema in profonda difficoltà per via della crisi. Ora sta proseguendo la raccolta firme per non aumentare l’IMU sulla prima casa da presentare in Campidoglio alla fine d’agosto. Che questo piccolo ritocco sull’IMU possa dare una speranza alla piccola imprenditoria Romana.»