L’Agenzia delle Entrate ha stretto due importanti intese: una con Rete Imprese Italia ed un’altra con il Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro , entrambi finalizzati a semplificare i rapporti con i contribuenti, agevolando le procedure per gli adempimenti fiscali tramite l’accesso ai servizi telematici.
Protocolli che portano la firma del direttore dell’Agenzia delle Entrate, Attilio Befera, del Presidente del Consiglio nazionale dell’ordine dei Consulenti del lavoro, Marina Calderone, e dei rappresentanti delle cinque organizzazioni aderenti a Rete Imprese Italia.
Fisco e Consulenti del Lavoro: mediazione tributaria
L’accordo con i Consulenti del Lavoro prevede l’accelerazione dei procedimenti di mediazione e la semplificazione delle modalità di accesso ai canali telematici dell’Agenzia dedicati ai professionisti (Civis e PEC), così da evitare le code allo sportello, evitando sprechi di tempo.
In sostanza i due organi collaboreranno nella gestione della mediazione tributaria, anche mediante la realizzazione di un osservatorio sull’andamento della mediazione. Eventuali criticità verranno evidenziate e risolte grazie ad incontri periodici fra le parti e la creazione di un nucleo “misto” di esperti.
Da parte sua l’Agenzia delle Entrate esaminerà tutte le istanze in modo approfondito per evitare che vengano avviate quelle improponibili, o comunque per fare in modo che queste vengano sospese, così da evitare che procedimenti amministrativi provochino danni patrimoniali al contribuente.
I consulenti del lavoro cercheranno di sensibilizzare i propri iscritti sul carattere preventivo e obbligatorio della mediazione e lavoreranno in sinergia con l’Agenzia per accelerare i tempi di definizione dei procedimenti.
Verrà inoltre promosso un canale di assistenza da parte dei consulenti del lavoro che elimini le code, grazie al supporto dei canali telematici PEC e Civis.
Agenzia Entrate e Rete Imprese Italia: servizi online
Anche l’intesa tra l’Agenzia Entrate e Rete Imprese Italia (Casartigiani, Cna, Confartigianato, Confcommercio e Confesercenti) è volta a ridurre i tempi di attesa e di erogazione dei servizi allo sportello mediante l’utilizzo degli stessi strumenti informatici.
Entrambi gli accordi prevedono che entro 10 giorni lavorativi le domande inoltrate tramite PEC e Civis debbano trovare risposta. Per le questioni non risolvibili tramite i due canali informatici, verranno fissati degli appuntamenti.