Mentre è ormai agli sgoccioli il pagamento dell’acconto IMU (scadenza fissata al 18 giugno) è necessario ricordare che, oltre al versamento dell’imposta municipale propria, chi è titolare di una proprietà immobiliare che ha subito variazioni rilevanti è chiamato anche a presentare, entro il 30 settembre 2012, la dichiarazione IMU.
A chiarire quando va presentata la dichiarazione IMU, da chi, i casi di esclusione e le eventuali sanzioni è stata la circolare n. 3/DF del Ministero dell’Economia e delle Finanze.
Vediamo di riassumerne i punti principali.
Dichiarazione IMU e tempistiche
In generale la dichiarazione IMU va presentata entro 90 giorni dalla data in cui si sono verificate le variazioni che hanno modificato la situazione fiscale ai fini IMU rispetto a quella ICI, come stabilito dall’art. 13, comma 12-ter del D. L. n. 201 del 2011. È il caso dell’inizio di un nuovo possesso di immobili o di quando l’immobile viene concesso in locazione finanziaria, o di un terreno agricolo che diventa area edificabile o della demolizione di un fabbricato, e così via.
Per questo primo anno di applicazione dell’IMU la scadenza è fissata per tutti i proprietari di immobili al 30 settembre 2012 (ovvero il 1° ottobre 2012, cadendo il 30 settembre di domenica). Per ora infatti non è possibile rispettare la scadenza dei 90 giorni, non essendo ancora disponibile il relativo modello, che dovrà essere emanato mediante decreto dal MEF.
Resta comunque fermo il termine dei 90 giorni per la presentazione della dichiarazione IMU, nel caso in cui questi cadano oltre la scadenza del 1° ottobre 2012. È il caso di immobili acquistati a ridosso di tale data.
Per i fabbricati rurali non censiti in catasto la scadenza è diversa e la dichiarazione IMU va presentata entro 90 giorni a partire dal 30 novembre 2012.
Dichiarazione IMU e Validità
La dichiarazione IMU resta valida anche negli anni successivi, finché non si verifichino nuove variazioni rilevanti ai fini del calcolo dell’imposta.
Dichiarazione IMU ed esclusioni
Sono ovviamente esclusi dall’obbligo di presentazione della dichiarazione IMU i contribuenti la cui proprietà immobiliare non abbia subito variazioni rilevanti rispetto alla situazione fiscale ai fini ICI. Sono infatti fatte salve le dichiarazioni presentate ai fini dell’ICI, in quanto compatibili.
La dichiarazione non va inoltre presentata qualora i cambiamenti avvenuti siano acquisibili dai Comuni attraverso la consultazione della banca dati catastale.
Dichiarazione IMU e sanzioni
Come per le sanzioni in caso di mancato versamento dell’IMU, anche in caso di omessa presentazione della dichiarazione IMU il regime sanzionatorio ricalca quello previsto per le stesse mancanze relative alla vecchia ICI.
La sanzione prevista per omessa presentazione della dichiarazione IMU va dal 100% al 200% dell’imposta dovuta, partendo da un minimo di 51 euro.
In caso di dichiarazione infedele le sanzioni vanno dal 50% al 100% della maggiore imposta dovuta.
Sanzioni che vengono ridotte ad un terzo in caso di versamento delle stesse, comprensive di interessi, entro il termine previsto per proporre il ricorso introduttivo.