Immobili e attività all’estero: codici tributo per F24

di Francesca Vinciarelli

Pubblicato 12 Giugno 2012
Aggiornato 13 Giugno 2012 09:06

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Istituiti 3 nuovi codici tributo per il pagamento della tassa su immobili e attività all’estero da pagare tramite modello F24, introdotta come l'IMU dalla manovra finanziaria di fine 2011.

Tempo di scadenze fiscali in Italia, dove si avvicina il pagamento della prima rata di acconto IMU nonché il versamento della nuova imposta per attività finanziarie, immobili e terreni detenuti all’estero introdotta (anch’essa come l’IMU) dalla manovra finanziaria di fine 2011 (Dl n. 201/2011, articolo 19, commi 13 e 18).

La tassa per immobili e attività all’estero entra in vigore con la dichiarazione dei redditi 2012 (anno d’imposta 2011): il provvedimento del 5 giugno stabilisce le modalità attuative per il pagamento, mentre la risoluzione 54/E del 7 giugno ha definito tre codici tributo specifici da utilizzare nel modello F24.

Il pagamento è previsto in unica soluzione entro il 9 luglio. Con l’IVIE (Imposta sul Valore degli Immobili detenuti all’Estero) fanno così il loro debutto a partire dalle dichiarazioni dei redditi di quest’anno i codici tributo (da inserire nella sezione “Erario” del modello F24):

  • 4041, denominato “Imposta sul valore degli immobili situati all’estero, a qualsiasi uso destinati dalle persone fisiche residenti nel territorio dello Stato – art. 19, c. 13, DL. n. 201/2011, conv., con modif., dalla L. n. 214/2011, e succ. modif.”;
  • 4042, denominato “Imposta sul valore degli immobili situati all’estero, a qualsiasi uso destinati dalle persone fisiche residenti nel territorio dello Stato – art. 19, c. 13, DL. n. 201/2011 conv., con modif., dalla L. n. 214/2011, e succ. modif. – Società fiduciarie”;
  • 4043, denominato “Imposta sul valore delle attività finanziarie detenute all’estero dalle persone fisiche residenti nel territorio dello Stato – art. 19, c. 18, DL. n. 201/2011 conv., con modif., dalla L. n. 214/2011, e succ. modif.”.

Ricordiamo che il modello F24 deve essere utilizzato anche dalle società fiduciarie chiamate a pagare l’imposta per conto dei proprietari dei fabbricati e dei terreni scudati, ovvero oggetto di operazioni di emersione o rimpatrio giuridico.