Tempo di scadenze fiscali in Italia, dove si avvicina il pagamento della prima rata di acconto IMU nonché il versamento della nuova imposta per attività finanziarie, immobili e terreni detenuti all’estero introdotta (anch’essa come l’IMU) dalla manovra finanziaria di fine 2011 (Dl n. 201/2011, articolo 19, commi 13 e 18).
La tassa per immobili e attività all’estero entra in vigore con la dichiarazione dei redditi 2012 (anno d’imposta 2011): il provvedimento del 5 giugno stabilisce le modalità attuative per il pagamento, mentre la risoluzione 54/E del 7 giugno ha definito tre codici tributo specifici da utilizzare nel modello F24.
Il pagamento è previsto in unica soluzione entro il 9 luglio. Con l’IVIE (Imposta sul Valore degli Immobili detenuti all’Estero) fanno così il loro debutto a partire dalle dichiarazioni dei redditi di quest’anno i codici tributo (da inserire nella sezione “Erario” del modello F24):
- 4041, denominato “Imposta sul valore degli immobili situati all’estero, a qualsiasi uso destinati dalle persone fisiche residenti nel territorio dello Stato – art. 19, c. 13, DL. n. 201/2011, conv., con modif., dalla L. n. 214/2011, e succ. modif.”;
- 4042, denominato “Imposta sul valore degli immobili situati all’estero, a qualsiasi uso destinati dalle persone fisiche residenti nel territorio dello Stato – art. 19, c. 13, DL. n. 201/2011 conv., con modif., dalla L. n. 214/2011, e succ. modif. – Società fiduciarie”;
- 4043, denominato “Imposta sul valore delle attività finanziarie detenute all’estero dalle persone fisiche residenti nel territorio dello Stato – art. 19, c. 18, DL. n. 201/2011 conv., con modif., dalla L. n. 214/2011, e succ. modif.”.
Ricordiamo che il modello F24 deve essere utilizzato anche dalle società fiduciarie chiamate a pagare l’imposta per conto dei proprietari dei fabbricati e dei terreni scudati, ovvero oggetto di operazioni di emersione o rimpatrio giuridico.