Redditometro: proroga in vista?

di Francesca Vinciarelli

15 Maggio 2012 09:50

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Redditometro 2012, richiesta proroga per il nuovo strumento contro l'evasione fiscale: la crisi imperversa, il software Redditest non è pronto e l'entrata in vigore di giugno è troppo vicina.

Sul Redditometro associazioni di categoria e ordini professionali chiedono a viva voce una rinvio al Fisco, anche perché il  software “Redditest” (utilizzato per la sperimentazione ha dimostrato di non essere efficace a sufficienza a gestire tutti i casi particolari per i quali è chiamato a fungere da “arbitro”) ancora non è pronto: il conto alla rovescia per il debutto del Redditometro invece è quasi scaduto, essendo previsto per giugno l’entrata in vigore del nuovo strumento di controllo fiscale, in concomitanza con la presentazione del modello Unico 2012 per la dichiarazione dei redditi.

Senza considerare l’aggravarsi della situazione economica , che sta mettendo sempre più a dura prova il rapporto tra imprese, cittadini e Fisco.

Una proroga al Redditometro alleggerirebbe il pressing che imprese e famiglie stanno avvertendo in questo periodo di difficile congiuntura economica, e di conseguenza allenterebbe le tensioni che stanno esasperando i contribuenti a tal punto da sfociare in episodi di violenza (si pensi agli ultimi fatti che hanno visto coinvolta Equitalia).

Rimandare l’entrata in vigore del nuovo strumento di accertamento sintetico per combattere l’evasione fiscale, il Redditometro appunto, potrebbe essere vista come una mano tesa del Fisco nei confronti di professionisti, imprese e cittadini.

Questo intervallo di tempo potrebbe essere utilizzato, spiegano categorie e Ordini professionali per dare il via ad una sorta di campagna di informazione sulla portata e l’utilizzo del software “Redditest”, che è ancora in fase di sperimentazione, in modo che i contribuenti possano adeguarsi spontaneamente alle attese del Fisco sul reddito.

Intanto l’Agenzia delle Entrate e la SOSE stanno cercando di rimuovere alcune problematiche del software emerse durante le simulazioni ed i test del nuovo strumento. Mentre lavora per ricalibrare alcuni coefficienti, l’Agenzia assicura che “Redditest” sarà pronto entro il mese di giugno.