Proroga per enti e organizzazioni che rientrano negli elenchi 5 per mille, come previsto dal Dpcm del 20 aprile 2012: c’è ancora tempo (fino al 31 maggio) per rimediare agli errori formali e regolarizzare la propria posizione relativamente agli anni 2009, 2010 e 2011.
Una occasione in più – resa nota con la circolare n. 13/E dell’Agenzia delle Entrate – per effettuare “l’integrazione documentale” delle domande di iscrizione agli elenchi del 5 per mille e rientrare tra i beneficiari.
La circolare contiene anche le istruzioni per le organizzazioni no profit partecipanti.
Il decreto – firmato dal presidente del Consiglio il 20 aprile e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 98 del 27 aprile – fa salve le domande di iscrizione presentate fino al 30 giugno del 2010 e del 2011 (quando i termini erano stati fissati al 7 maggio di ciascun anno).
Le nuove scadenze indicate nella circolare per gli adempimenti legati al contributo del 5 mille sono:
- il 31 maggio 2012 per la dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà da parte degli enti del volontariato che hanno commesso qualche errore formale;
- il 30 giugno per le domande 2010 e 2011, che verranno considerate valide a patto però che per la presentazione dell’istanza sia stato usato l’apposito modello, inviato per via telematica e che alla data del 7 maggio l’Ente fosse già in possesso dei requisiti per accedere al beneficio.
Da precisare che, nel caso in cui la scadenza dovesse cadere di sabato o in occasione di un giorno festivo, il termine verrebbe automaticamente prorogato al primo giorno lavorativo successivo.
Pubblicato inoltre sul sito dell’Agenzia delle Entrate l’elenco degli Enti ammessi e degli esclusi alla ripartizione del cinque per mille 2010, comprensivi degli importi spettanti per ciascuno e delle organizzazioni che hanno beneficiato della proroga prevista per il 2010 e per il 2011.
Le liste aggiornate verranno poi pubblicate dopo che l’Agenzia avrà verificato la documentazione integrativa degli enti di volontariato ritardatari.
Ricordiamo infine che l’Agenzia delle Entrate mette a disposizione sul proprio sito il software “5 per mille” che consente la facile compilazione e predisposizione del tracciato telematico della domanda.