Conto alla rovescia per il versamento dell’acconto Irpef dovuto per il periodo d’imposta 2011, fissato al prossimo mercoledì 30 novembre. Un appuntamento che si ripropone più leggero quest’anno di 17 punti percentuali, grazie alle disposizioni contenute nella manovra finanziaria del 2010.
L’articolo 55 della manovra estiva quantificava il beneficio della riduzione dell’acconto Irpef, in termini di risorse in più a disposizione dei contribuenti, in 2,3 miliardi di euro per il 2011. La nuova Legge di Stabilità 2012 ora lo ha portato a 3,050 miliardi di euro.
A rendere noto che l’acconto Irpef di mercoledì 30 novembre ammonterà all’82% anziché al 99% è il decreto del presidente del Consiglio firmato il 21 novembre, è il Dipartimento delle finanze con un comunicato stampa.
Nel caso in cui si sia già provveduto a versare l’acconto al 99% si riceverà un credito d’imposta di importo pari alla differenza che potrà essere portato in compensazione nel modello F24 (articolo 17 del decreto legislativo 9 luglio 1997, n. 241).
A coloro i quali utilizzano il modello 730 e quindi si avvalgono dell’assistenza fiscale, i sostituti d’imposta dovranno applicare alla trattenuta d’acconto la nuova percentuale del 82%.
Qualora il pagamento dello stipendio o della pensione sia già stato effettuato con la percentuale del 99%, le somme in più trattenute verranno restituite nel mese di dicembre 2011, o comunque in una delle successive retribuzioni.