Ricaricare PostePay con il Bancomat: come si fa

di robertobosio

Pubblicato 12 Aprile 2015
Aggiornato 25 Marzo 2020 17:32

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Tutto quello che c'è da sapere per ricaricare la nostra PostePay.

La carta Postepay è con ogni probabilità la carta di credito ricaricabile più comune.  Si può diventare titolare di questa carta di pagamento pagando cinque euro. Una delle sue caratteristiche più interessanti è rappresentata dal fatto che ci sono diverse possibilità di ricarica. Nella scelta della modalità con cui accreditare la Postepay bisogna anche considerare i costi dell’operazione.

Il modo più comune per ricaricare la Postepay è rappresentato dall’ufficio postale. Per questa operazione la commissione prevista è di 1 euro. In questo caso basta presentarsi all’ufficio postale più vicino con i soldi contanti o con il Postamat (se si ha un conto corrente Bancoposta) e caricare la carta di credito. Il problema è che questa operazione si può svolgere solo nell’orario di apertura degli uffici postali.

Se abbiamo bisogno di caricare la nostra Postepay in orario diverso, un’alternativa interessante può essere rappresentata dagli sportelli ATM Postamat.  Questa alternativa è interessante perché per accreditare il denaro sulla carta basta avere una qualsiasi carta di debito con la funzione PagoBancomat – in questo caso la commissione prevista è di due euro -, o una carta di pagamento abilitata per i circuiti Visa, Visa Electron, MasterCard, Maestro – il costo dell’operazione sale a tre euro. L’alternativa meno costosa in questi casi è rappresentata dalla ricarica via ATM con un’altra carta PostePay, oppure una carta di debito delle Poste – si paga 1 euro come se ci presentassimo per ricaricare la nostra carta ad uno sportello fisico con i contanti.

 

L’operazione di ricarica attraverso gli sportelli ATM delle Poste è abbastanza semplice. Dobbiamo per prima cosa inserire la carta da cui intendiamo prelevare i soldi per caricare la nostra carta di credito ricaricabile. Bisogna poi scegliere la funzione di ricarica della PostePay e quindi inserire il numero della nostra carta di credito. E’ ovvio che nell’inserire il numero dobbiamo fare la massima attenzione, perché rischiamo di ricaricare la carta di un emerito sconosciuto.