Slitta al 31 ottobre la pubblicazione, prevista per lo scorso 20 ottobre, degli elenchi provvisori delle società controllate e quotate soggette alla disciplina dello split payment (cfr articolo 17-ter, Dpr 633/1972), il meccanismo per cui il fornitore non incassa l’IVA fatturata, che viene versata dall’Amministrazione direttamente al Fisco e che si applica verso tutte le PA verso le quali è obbligatoria la fatturazione elettronica.
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A darne notizia è lo stesso dipartimento delle Finanze, con un comunicato stampa pubblicato sul proprio sito istituzionale con il quale spiega che:
Tale rinvio è dovuto all’attivazione di una specifica applicazione informatica che sarà in linea sul sito del Dipartimento delle Finanze e che consentirà alle società interessate di segnalare direttamente eventuali incongruenze o errori, oltre che facilitare la consultazione degli elenchi stessi.
A prevedere la pubblicazione degli elenchi provvisori delle società controllate e quotate soggette alle disposizioni di cui all’art. 17- ter, comma1-bis, D.p.r. 26 ottobre 1972, n.633, è stato l’articolo 5-ter, comma 2, Dm 23 gennaio 2015, come modificato dall’articolo 1, Dm 13 luglio 2017.
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Si tratta dell’elenco delle controllate dalle Pubbliche Amministrazioni verso le quali è obbligatoria la scissione dei pagamenti, che risultano tali alla data del 30 settembre precedente.
Entro 15 giorni dalla pubblicazione dell’elenco tali società possono segnalare eventuali incongruenze o errori. L’elenco definitivo è pubblicato, a cura dello stesso Dipartimento, entro il 15 novembre di ciascun anno con effetti a valere per l’anno successivo.