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Spesometro: FAQ, ritardi e sanzioni

di Barbara Weisz

Pubblicato 22 Settembre 2017
Aggiornato 26 Ottobre 2018 11:25

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Difficoltà tecniche nell'invio delle comunicazioni Spesometro 2017, il sistema non consente di correggere gli errori, il Governo e il Fisco corrono ai ripari: la situazione.

Non c’è pace per lo Spesometro 2017: i Consulenti del Lavoro segnalano criticità nei sistemi informatici che non consentono il corretto invio dei dati delle fatture. Il Governo risponde spiegando che i software sono stati aggiornati per evitare gli errori segnalati e rassicura i professionisti fiscali sulle sanzioni in case di errori involontari, dovuti alle difficoltà operative. Il tutto, a ridosso della scadenza (il 28 settembre) e con l’ulteriore complicazione della mancanza di un riferimento legislativo preciso per la proroga.

=> Spesometro 2017 in scadenza, guida pratica

Proroga

Il Ministero dell’Economia ha annunciato ufficialmente lo slittamento della scadenza con un comunicato a inizio settembre, ma il provvedimento vero e proprio ancora non è pubblicato in Gazzetta Ufficiale. In generale, proseguono le proteste di commercialisti e professionisti del settore che insistono per una proroga ulteriore (la richiesta originaria era fine ottobre, mentre l’Esecutivo ha spostato la scadenza di poche settimane rispetto all’originaria data del 16 settembre, facendola slittare appunto al 28 settembre).

Problemi tecnici

Al momento, tuttavia, il problema maggiore è di natura tecnica. I Consulenti del Lavoro segnalano che il sistema telematico Entratel non riconosce le fatture con più numerazioni, per cui i totali risultano errati, non consente la modifica o l’annullamento di una fattura da correggere nel caso di forniture multi-cliente e non è nemmeno possibile il nuovo invio della fattura collegata alla fornitura principale.

Mancano poi istruzioni operative dell’Agenzia relative ad altri specifici casi: non è chiaro se bisogna inviare nuovamente i file nel caso in cui si riferiscano a Partite IVA cessate all’Anagrafe Tributaria al momento della trasmissione dei dati oppure se, quando il file viene scartato per qualche incongruenza, lo stesso vada inviato di nuovo per intero o soltanto per quanto riguarda la parte errata.

Chiarimenti

L’Agenzia delle Entrate sta cercando di andare incontro ai professionisti nel chiarire i dubbi: sono infatti state pubblicate nuove FAQ che riguardano ad esempio una serie di casi particolari (agenzie di viaggio, pubblica amministrazione). Il viceministro all’Economia Luigi Casero ha poi dichiarato alla stampa che sono stati messi a punti correttivi per risolvere i problemi evidenziati dagli addetti ai lavori.

=> Spesometro 2017, chiarimenti su fatture 730 e fallimenti

Sanzioni

E soprattutto ha fornito rassicurazioni sull’applicazione delle sanzioni: viste le difficoltà – anche tecniche – evidenziate, il Ministero ha chiesto all’Agenzia delle Entrate di considerare sperimentale questo primo invio 2017 (la comunicazione sulle fatture emesse e ricevute da effettuare entro il prossimo 28 settembre riguarda il primo semestre), evitando quindi di sanzionare errori evidentemente involontari, dovuti alle difficoltà tecniche.

Il Governo assicura di essere in costante contatto con commercialisti e professionisti fiscali per risolvere in corsa tutti i problemi e accompagnare nel modo migliore possibile la predisposizione degli adempimenti.