In arrivo la proroga del 770 a fine ottobre: lo annuncia il consiglio nazionale dei commercialisti dopo un incontro al ministero delle Finanze. Il Viceministro Luigi Casero, dichiarano i commercialisti, ha garantito la revisione del calendario delle scadenze richiesta più volte dai vertici della categoria. In particolare, i termini per dichiarazioni dei redditi, IRAP e 770 saranno spostati a fine ottobre, mentre le comunicazioni dei dati delle fatture (Spesometro primo semestre 2017) slitteranno quantomeno al 30 settembre, ma i commercialisti ribadiscono la necessità di un maggior termine.
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Non c’è ancora l’ufficializzazione di tutti questi rinvii di scadenze fiscali, che comunque il vicepresidente del Cndcec Davide Di Russo e i consiglieri nazionali delegati alla fiscalità, Gilberto Gelosa e Maurizio Postal, si augurano «possa arrivare al più presto Si tratta di provvedimenti attesi da decine di migliaia di professionisti italiani che chiedono di poter lavorare con maggiore serenità». I vertici della categoria chiariscono:
«non siamo appassionati alle proroghe, ma che esse si rendono necessarie per l’oggettivo accavallarsi degli adempimenti. Una tendenza che quest’anno ha raggiunto livelli parossistici. Per questo insistiamo con forza sulla nostra richiesta di metter mano ad una complessiva riorganizzazione del calendario delle scadenze fiscali. Una soluzione che, una volta a regime, sarebbe l’unica reale garanzia affinché non ci si ritrovi ogni anno nella situazione di oggettiva difficoltà che i nostri colleghi stanno affrontando anche in queste settimane e perché non si replichi il paradosso verificatosi oggi con una proroga concessa di fatto a tempo scaduto».
Il riferimento è al rinvio al 20 luglio della scadenza per i versamenti delle tasse dei titolari di reddito d’impresa, giugno in dirittura d’arrivo (lo stesso 20 luglio).
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Fra l’altro, i commercialisti protestano per il fatto che la proroga del versamento imposte sia limitata ai reddito d’impresa, escludendo le altre partite IVA, una disparità di trattamento che viene definita discriminatoria, anche perché da una parte consentirebbe l’utilizzo della proroga ai piccoli imprenditori non interessati dalle novità relative all’applicazione dei nuovi principi contabili nazionali o dell’ACE (le quali attendono ancora l’implementazione delle relative disposizioni attuative), dall’altra esclude immotivatamente i professionisti, che pure si trovano nella stessa situazione».
La proroga attesa della scadenza per le dichiarazioni a fine ottobre si riferisce ai Modelli Redditi, per la presentazione del 730 il termine ultimo resta il 24 luglio.
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