Pubblicati online da parte dell’Agenzia delle Entrate gli elenchi 5 per mille 2017, aggiornati ed integrati con i nuovi iscritti permanenti, che portano gli enti del volontariato e delle associazioni sportive dilettantistiche beneficiari a quota 57.000 nel 2017.
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Elenco 5 per 1000
Si tratta di una delle novità della Riforma del 5 x mille IRPEF: dal 2017 gli enti no profit già iscritti nel 2016 non devono più presentare una nuova domanda perché l’iscrizione viene effettuata automaticamente e varrà anche per i prossimi anni.
Dunque quello pubblicato dall’Agenzia delle Entrate è l’elenco del cinque per mille permanente, che contiene tutti gli enti ai quali spetta il beneficio dal 2017 e per i prossimi anni senza necessità di presentare tutti gli anni la domanda di iscrizione e la dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà, perché il rinnovo sarà automatico, purché i requisiti richiesti per rientrare nel 5 per mille siano posseduti alla data di scadenza delle domande d’iscrizione (7 maggio per gli enti di volontariato e le associazioni sportive dilettantistiche e 30 aprile per gli enti della ricerca scientifica e dell’università e quelli della ricerca sanitaria).
Il nuovo elenco del 5 per mille 2017 è disponibile per la consultazione in rete sul sito internet dell’Agenzia delle Entrate all’interno della sezione: “Documentazione – 5 per mille – 5 per mille anno finanziario 2017”.
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Nuovi iscritti
I nuovi iscritti 2017 avranno invece tempo fino al 30 giugno per inviare la dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà che attesti i requisiti di ammissione all’elenco:
- i legali rappresentanti degli enti del volontariato dovranno inviarla alla Direzione regionale dell’Agenzia delle Entrate;
- i rappresentati legali delle associazioni sportive dilettantistiche dovranno presentare la documentazione richiesta alla struttura del Coni competente per territorio.
In caso di mancato adempimento, i ritardatari avranno comunque tempo fino al 2 ottobre per sanare le domande, previo versamento, mediante modello F24, di una una sanzione di 250 euro (codice tributo “8115”).