L’Agenzia delle Entrate ha fornito in questi giorni chiarimenti in merito al Bonus Mobili, spiegando che la detrazione fiscale del 50% può essere fruita fino ad un tetto massimo di 10.000 euro anche per gli acquisti effettuati quest’anno purché i lavori di ristrutturazione inizino entro il 31 dicembre 2017.
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Ristrutturazioni 2017
Il chiarimento arriva in risposta ad una domanda posta nell’ambito della posta della rivista telematica dell’Agenzia delle Entrate FiscoOggi. In particolare era stato posto il seguente quesito:
“È possibile usufruire del bonus mobili ed elettrodomestici in relazione a un intervento di ristrutturazione che avrà inizio nel 2017?”
La risposta delle Entrate è affermativa:
“Ai contribuenti che fruiscono della detrazione per gli interventi di recupero del patrimonio edilizio (articolo 16-bis, Tuir), limitatamente agli interventi iniziati a decorrere dal 1º gennaio 2016, spetta anche una detrazione dall’imposta lorda, fino a concorrenza del suo ammontare, per le ulteriori spese documentate sostenute nel 2017 per l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici di classe non inferiore alla A+ (A per i forni), finalizzati all’arredo dell’immobile oggetto di recupero (articolo 16, comma 2, DL 63/2013).La detrazione, inizialmente riferita alle spese sostenute dal 6 giugno al 31 dicembre 2013, è stata da ultimo prorogata al 31 dicembre 2017 dalla legge 232/2016 che, per il 2017, ha limitato il beneficio agli acquisti di mobili e grandi elettrodomestici effettuati in connessione con lavori di recupero del patrimonio edilizio eseguiti nel 2016 e nel 2017. Pertanto, è possibile usufruire della detrazione anche con riferimento a un intervento di recupero edilizio iniziato nel 2017”.
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Momento della spesa
In un altra risposta l’Agenzia ricorda poi che l’acquisto di mobili può avvenire anche prima di sostenere quelle per i lavori, purché questi siano già stati avviati. Ovvero è possibile che le spese per l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici siano sostenute anche prima di quelle per la ristrutturazione dell’immobile, a condizione però che i lavori edilizi siano stati già avviati. Quindi la data di inizio lavori deve essere anteriore a quella in cui sono sostenute le spese per l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici, ma non è necessario che le spese di ristrutturazione siano sostenute prima di quelle per l’arredo dell’abitazione