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Rottamazione debiti in compensazione

di Noemi Ricci

Pubblicato 27 Aprile 2017
Aggiornato 2 Maggio 2017 09:58

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Rottamazione cartelle in compensazione di crediti certificati con la PA: chiesta proroga dopo i mancati chiarimenti sui dubbi delle imprese creditrici.

ConfederContribuenti ha chiesto al Governo una proroga dei termini di adesione alla definizione agevolata dei debiti a ruolo (rottamazione cartelle esattoriali) a fronte dei mancati chiarimenti, più volte sollecitati, in merito alla possibilità per le imprese creditrici della PA di rottamare i debiti in compensazione con i crediti vantati con lo Stato e certificati dal Ministero dell’Economia e Finanze.

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La richiesta di proroga della rottamazione delle cartelle (già stata slittata al 21 aprile 2017) utilizzando crediti certificati MEF è stata avanzata con una lettera indirizzata al Presidente del Consiglio dei Ministri, Paolo Gentiloni.

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Carmelo Finocchiaro, presidente nazionale di ConfederContribuenti, ha così commentato l’assenza di chiarimenti da parte dell’Agenzia delle Entrate, nonostante l’avvicinarsi della scadenza:

“Riteniamo sia molto grave che aziende, che rappresentano il volano della nostra economia, e che vantano milioni di euro non possano utilizzare il credito per la compensazione e la sistemazione della posizione debitoria che molto spesso sarebbe stata causata proprio dall’inadempienza dello stesso Stato. Auspichiamo in un celere riscontro da parte del Governo al fine anche di colmare la vacatio interpretativa presente”.

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