Definire nuove detrazioni fiscali aggiuntive e specifiche per le donne che lavorano, con l’obiettivo di favore l’occupazione femminile colmando il gap esistente con il lavoro maschile. Lo sgravio si aggiungerà – secondo le anticipazioni relative alle misure contenute nel PNR (Piano Nazionale delle Riforme) che accompagna il DEF – alle detrazioni già in vigore per familiari a carico e per lavoro dipendente o autonomo.
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I dettagli della misura non sono ancora noti, quello che si sa è che l’obiettivo del Governo è quello di agevolare l’occupazione femminile riducendo le tasse, combattere la povertà, aiutare il ceto medio e sostenere la natalità. Obiettivi che aiuterebbero l’occupazione generale a salire al 60%.
Una misura che si aggiunge a quelle già attuate con il Pacchetto Famiglia contenuto nella Legge di Stabilità 2017, che ha introdotto e confermato varie agevolazioni fiscali a favore dei lavoratori e non, con bambini già presenti o in arrivo.
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Non sono ancora note le risorse che verranno stanziate, si parla di 6-7 miliardi di euro per detrazioni pari a circa mille euro l’anno in favore di 6-7 milioni di famiglie con due percettori di reddito in Italia. L’agevolazione non spetterebbe infatti ai nuclei familiari monoreddito o meglio: a fruirne sarebbe il secondo percettore e senza soglie di reddito o ISEE.