La Legge di Stabilità 2016 (art. 1, comma 982 della Legge n. 208/2015) ha introdotto una nuova detrazione fiscale, il cosiddetto Bonus Sicurezza o Bonus videosorveglianza che dà diritto ad un credito di imposta per le spese sostenute nel corso del 2016 per l’installazione di sistemi di videosorveglianza digitale o allarmi, nonché per la stipula di contratti con istituti di vigilanza diretti alla prevenzione di attività criminali.
Ora un provvedimento del direttore dell’Agenzia delle Entrate stabilisce che l’agevolazione per l’installazione di tali sistemi di sicurezza è pari al 100% dell’importo richiesto.
=> Controllo dipendenti pc, social e web: guida in pillole
Possono richiedere il credito d’imposta le persone fisiche che non esercitano attività d’impresa o di lavoro autonomo, inviando apposita istanza all’Agenzia delle Entrate entro il 20 marzo 2017, secondo le modalità descritte nel provvedimento direttoriale del 14 febbraio 2017.
Il credito di imposta risultante potrà essere utilizzato in diminuzione delle imposte dovute in base alla dichiarazione dei redditi o in compensazione presentando il modello F24 esclusivamente attraverso i servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate, pena lo scarto dell’operazione di versamento. Stessa sorte anche nel caso in cui i controlli fiscali evidenzino una mancata presentazione dell’istanza di attribuzione del credito d’imposta entro i termini previsti o qualora l’importo del credito utilizzato in compensazione risulti superiore all’ammontare del credito spettante. L’eventuale esito negativo verrà comunicato al soggetto che ha trasmesso il modello F24 tramite apposita ricevuta consultabile sul sito internet dell’Agenzia delle Entrate.
=> Controllo dipendenti: le novità
Il codice tributo da utilizzare è “6874”, istituito con la risoluzione n. 42/E/2017, inserendolo nella sezione “erario”, nella colonna “importi a credito compensati”.
.