Per aderire alla rottamazione delle cartelle esattoriali è possibile rivolgersi ai CAF: i centri per l’assistenza fiscale hanno raggiunto un accordo con l’Agenzia delle Entrate per fare da intermediari nelle operazioni di definizione agevolata introdotta con decreto collegato alla Legge di Stabilità. Si tratta di un condono sui costi accessori dei debiti affidati agli agenti della riscossione fra il 2000 e il 2016. I CAF forniscono assistenza nell’elaborazione della domanda, possono essere delegati alla gestione dell’intera pratica di rottamazione cartelle e si propongono come consulenti per informare e aiutare nella scelta i contribuenti.
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Scadenze
Il termine per aderire alla rottamazione cartelle è il 31 marzo, anche se in arrivo c’è una proroga al 21 aprile (inserita in un emendamento al testo di conversione in legge del Decreto Terremoto). L’agente della riscossione risponde alla domanda entro il 31 maggio (o, in caso di proroga, entro il 15 giugno) e il pagamento dell’unica rata o della prima delle cinque avviene nel luglio 2017.
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Le scadenze per le altre rate: settembre e novembre 2017, aprile e settembre 2018. In pratica, il pagamento può essere dilazionato in cinque rate di cui le prime tre, quelle del 2017, coprono il 70% del dovuto mentre le due rate 2018 il restante 30%. Nel dettaglio, ecco come sono divise le rate:
- rata luglio 2017 – 24% del dovuto,
- rate settembre e novembre 2017 – ciascuna 23%,
- rate aprile e settembre 2018 – ciascuna 15%.