Per esercitare l’opzione di fatturazione elettronica fra privati (Riforma Fiscale), il termine ultimo è il 31 marzo 2017. La novità è introdotta dall’articolo 1, comma 3, del decreto legislativo 127/2015 e dal prossimo anni, a regime, si eserciterà a partire dal primo gennaio.
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Solo per io 2017, dunque, c’è a possibilità di modificare i dati sulle fatture comunicati telematicamente entro i 15 giorni successivi (per consentire a contribuenti e intermediari un’accurata valutazione sull’opportunità di esercitare l’opzione che, che vincola il contribuente per cinque anni). Per quanto riguarda le comunicazioni trimestrali, infatti, è inserita la possibilità di modificare «dati già trasmessi relativi a fatture del trimestre», entro 15 giorni dalla scadenza, che è l’ultimo giorno del secondo mese successivo ad ogni trimestre, mentre la comunicazione relativa all’ultimo trimestre è effettuata entro l’ultimo giorno del mese di febbraio del mese successivo.
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Per esercitare l’opzione si utilizza il servizio online Fatture e Corrispettivi (con manuale d’uso). Tutti i dettagli tecnici forniti dall’Agenzia delle Entrate sulla fatturazione elettronica fra privati, incentivata con semplificazioni procedurali e contabili, sono contenuti nella circolare 1/E:
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Il servizio è accessibile tramite le credenziali dell’Agenzia delle Entrate, SPID o CNS (Carta Nazionale dei Servizi) e consente di generare, trasmettere e conservare le fatture elettroniche nonché i dati dei corrispettivi. Possono operare per conto dei contribuenti anche CAF e intermediari.