L’INPS ha avviato il 6 luglio una fase di verifica automatica di tutte le pratiche inserite nel sistema DURC online e in corso di validità: alle imprese arriverà il risultato nel fascicolo elettronico aziendale (FEA). Le indicazioni operative sono contenute nel Messaggio 3184 del 25 luglio, a un anno di distanza dall’esordio del DURC online, segnando il consolidamento dei sistemi di verifica della regolarità contributiva per la fruizione dei benefici in materia di lavoro e legislazione sociale.
=> DURC online: procedura e controlli
L’esito di questa interrogazione avviene a livello di semaforo, su tutte le matricole associate al medesimo codice fiscale.
La circolare contiene indicazioni per gli operatori, per i quali lato intranet è stato inserito il nuovo colore azzurro che segnala una posizione contributiva già sottoposta a verifica (appare anche la dicitura “Verifica della regolarità richiesta il gg/mm/aaaa – Documento protocollo n° XXXXXXXX – scadenza validità GG/MM/AAAA”). Nel caso in cui l’operazione faccia registrare l’irregolarità contributiva, la scadenza di validità non sarà presente.
Lato Internet, per le aziende non cambia nulla: il semaforo resta verde in caso di esito positivo, giallo quando serve una regolarizzazione, rosso in caso di Durc negativo.
A fine verifica, seguirà l’automatico ricalcolo delle relative note di rettifica giacenti in Gestione Contributiva, per le quali non sia stata notificata la PEC nei due precedenti invii e per le quali, di conseguenza, sul fascicolo non sia presente un semaforo “rosso lucchettato” per il periodo corrispondente.
Questa operazione si conclude entro settembre, successivamente si aprirà una nuova interrogazione del sistema DURC online con l’inserimento delle richieste di verifica da parte di Gestione Contributiva relativamente alle posizioni non ancora definite.
INPS