Ormai il canone RAI in bolletta elettrica è una realtà: è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale (GU Serie Generale n.129/2016) il decreto attuativo, del Ministero dello Sviluppo Economico, che disciplina le modalità di addebito dell’imposta. Dal 5 giugno 2016 è entrato in vigore il decreto che detta regole e scadenze per tutti gli Enti coinvolti nella riscossione del canone RAI, dall’Agenzia delle Entrate, all’Acquirente Unico S.p.a, alle società elettriche.
=> Canone RAI in bolletta: guida in dieci punti
Canone RAI in bolletta
Ricordiamo che il canone RAI deve essere pagato da tutti coloro che hanno un’utenza elettrica abitativa. l’ammontare del canone è di 100 euro e si paga in dieci rate da 10 euro.
In questo primo anno di applicazione, il 2016, il primo pagamento avverrà con la bolletta elettrica di luglio, che conterrà anche le rate da gennaio a giugno (60 euro).
Dal 2017, invece, le rate da 10 euro si pagano con le bollette da gennaio ad ottobre. Il canone si paga solo una volta anche se si possiedono più abitazioni dotate di televisore. Fra i casi che rappresentano un’eccezione, quello dei coniugi con diversa residenza anagrafica, che pagheranno due distinti canoni.
=> Canone RAI in bolletta per coniugi con diversa residenza
Esenzione
Per evitare l’addebito del canone RAI nella bolletta elettrica, se si è in possesso dei requisiti previsti dalla normativa, è ancora possibile inviare una dichiarazione sostitutiva, nonostante la scadenza “standard” fosse fissata per il 16 maggio, con effetti per l’intero 2016: se inviata entro il 30 giugno l’autodichiarazione è valida per il secondo semestre dell’anno. Chi chiede l’esenzione dal Canone RAI in bolletta per il solo secondo semestre pagherà 51,03 euro al mese:
=> Leggi le anticipazioni in esclusiva per PMI.it
Errori in bolletta
Nel caso in cui si riceva in bolletta elettrica l’addebito del Canone RAI anche se l’abbonamento televisivo è già pagato con un’altra utenza, è necessario inviare una comunicazione al Fisco per segnalare la circostanza ed evitare la doppia imposizione.
=> Canone RAI con errori in bolletta
Controlli fiscali
Tra le tante le novità della riforma 2016 del canone RAI ordinario, segnaliamo inoltre le conseguenze sui termini per la conservazione delle bollette elettriche, per dimostrare l’avvenuto pagamento dell’abbonamento alla TV di Stato: 10 anni, contro gli attuali 5 anni previsti per le fatture dell’utenza elettrica.