Ultime ore per applicare gli sconti fiscali fin dal primo sugli immobili concessi in comodato d’uso gratuito ai figli o parenti di primo grado ma con contratti orali e non registrati: come previsto dalla Legge di Stabilità, la scadenza per registrare questi contratti di comodato presso L’Agenzia delle Entrate e usufrure dellìagevolazione per l’intero 2016 è il 4 febbraio. Successivamente a tale data, si perde l’agevolazione per i giorni di ritardo: il dimezzamento della base imponibile ai fini IMU e TASI di applicherà solo dalla data del contratto (venti giorni prima della registrazione).
=> IMU prima casa 2016: cosa sapere
Requisiti
Lo sconto spetta alle seguenti condizioni:
- le abitazioni devono essere date in comodato gratuito a parenti in linea retta entro il primo grado, quindi solo a genitori o figli e non fratelli, nipoti o coniugi;
- i contratti devono essere registrati;
- colui che usufruisce del comodato gratuito deve adibire l’immobile ad abitazione principale, stabilendovi residenza e domicilio;
- il proprietario non deve essere in possesso di altre seconde case nello stesso Comune, può eventualmente possedere solo la propria abitazione principale. Tale limitazione non riguarda eventuali fabbricati, terreni o garage ubicati nello stesso Comune dell’immobile dato in comodato.
=> TASI 2016: calcolo, novità e istruzioni
Registrazione
La registrazione del contratto di comodato d’uso si effettua presso un qualsiasi sportello dell’Agenzia delle Entrate (non è necessario che sia l’ufficio territorialmente competente con riferimento al proprio domicilio fiscale), non è prevista una procedura di registrazione telematica, o online.
=> Abolizione TASI seconda casa in uso ai figli: correttivi
I passi da seguire sono i seguenti:
- versare tramite l’imposta di registro di 200 euro, utilizzando il modello F23 ed indicando il codice tributo 109T;
- presentare all’ufficio dell’Agenzia delle Entrate due copie del contratto firmato e in originale, applicandovi la marca da bollo da 16 euro. La data delle marche da bollo deve corrispondere a quella in cui è stato stipulato il contratto;
- compilare il modello 69, reperibile presso lo stesso ufficio dell’Agenzia e presentarlo allo sportello;
- nel caso in cui colui che richiede la registrazione del contratto è un delegato delle parti, egli dovrà presentare fotocopia delle carte di identità del comodante o del comodatario che lo hanno incaricato.