La Regione Sardegna non imporrà nuovi ticket su farmaci ed esami per risanare il bilancio della sanità, tuttavia il disavanzo sarà colmato aumentando l’addizionale IRPEF: si parla di un incremento a scaglioni fino al 3,33% per i redditi alti e per tre anni.
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Spending Review
Secondo quanto annunciato dall’assessore della Programmazione Raffaele Paci, successivamente all’incontro con i sindacati e gli imprenditori sulla Finanziaria 2016, è in programma anche un taglio della spesa pubblica in ambito sanitario:
«Non tocchiamo i redditi bassi perché l’addizionale IRPEF resta al 1,23% per i redditi sotto i 15 mila euro, si arriva al 2,70% per i redditi sino a 28 mila euro, al 3,10 tra i 28 e i 55 mila euro e quindi al 3,33% sopra i 55 mila euro. Detto questo faremo di tutto per eliminare gli sprechi nella Sanità. Manteniamo i servizi e chiediamo ai cittadini più abbienti di contribuire. Sono provvedimenti necessari se vogliamo dare una svolta, risanare le casse della Regione devastate da anni di spesa fuori controllo e consegnare ai sardi una regione finalmente sana senza la zavorra di enormi debiti sulle loro spalle. Non possiamo più far finta di niente e lasciare che il dramma si autoalimenti e peggiori, chi ci ha preceduto ha lasciato il disastro e noi abbiamo il dovere preciso e non più rinviabile di intervenire per salvaguardare le future generazioni.»