Nuove scadenze per i CAF per l’inoltro delle copie della DSU, ovvero la Dichiarazione Sostitutiva Unica che fornisce informazioni utili al calcolo dell’Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE) e che va presentata presso uno degli enti derogatori di prestazioni agevolate, INPS, o CAF al fine di ottenere i valori ISE e ISEE validi per il riconoscimento del diritto a prestazioni agevolate.
=> ISEE 2015: novità e calcolo dell’Indicatore
Entro il prossimo 1° dicembre i CAF sono chiamati ad inviare copia delle DSU, insieme ad un documento di riconoscimento del dichiarante, ai fini dello svolgimento dei controlli manuali per le liste “ISEE 2012” ed “ISEE 2013” e per la lista “ISEE integrative 2013”.
Nuova scadenza unificata
Si tratta di una nuova scadenza che unifica quella del 5 novembre, ai fini dello svolgimento dei controlli manuali rispettivamente per le liste “ISEE 2012”, e del 18 novembre per le liste “ISEE 2013” e per la lista “ISEE integrative 2013”. La scadenza unificata al 1° dicembre 2015 è stata comunicata dall’INPS con Messaggio n. 7027/2015, che fa seguito ai precedenti Messaggi con cui l’INPS ha illustrato il procedimento di controllo delle DSU trasmesse dai CAF nel periodo 2012/2013. L’obiettivo è chiaramente quello di semplificare ill procedimento.
Controdeduzioni
Nulla cambia invece per la scadenza per la formulazione delle controdeduzioni relative alle irregolarità rilevate all’esito dei controlli automatici presenti nella lista “ISEE 2012” e “ISEE 2013”, fissata per il 4 gennaio 2016. Nel caso in cui la controdeduzione riguardi più DSU relative ai periodi antecedenti il 24 settembre, è possibile inoltrare una PEC unica con l’indicazione degli estremi delle DSU interessate.
L’INPS precisa inoltre che si il controllo sulla “difformità” è di natura “formale” e ha ad oggetto l’operato del CAFe non la veridicità dell’autodichiarazione dell’utente. In caso di controllo con esito negativo (semaforo con luce rossa) , occorre verificare se la difformità incida o meno sul valore finale ISE/ISEE, utilizzando la “funzione di simulazione” del calcolo ISEE disponibile sul sito INPS.