Sono numerosi gli emendamenti alla Legge di Stabilità 2016 e tra quelli che il PD si prepara a presentare ce n’è anche uno relativo al canone RAI. La proposta riguarda la divisione in due rate del versamento del canone RAI che dal 2016 approda in bolletta elettrica. Si tratta, secondo le previsioni del PD, di una periodo transitorio per arrivare poi al 2017 a spalmare il Canone RAI su tutte le bollette nel corso dell’anno (probabilmente sei rate da 16,66 euro).
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Ad anticipare l’emendamento alla Legge di Stabilità è il capogruppo del Pd nella Commissione Bilancio del Senato, Giorgio Santini. Lo scopo fondamentalmente resta lo stesso: allargare la platea di contribuenti e combattere l’evasione fiscale. Legare il canone RAI alla bolletta dovrebbe permettere di raggiungere l’obiettivo di far pagare il balzello anche a chi possiede semplicemente PC, tablet e smartphone.
Al contempo la misura, che secondo le stime dovrebbe generare un gettito intorno a 1,8 miliardi di euro l’anno, dovrebbe anche consentire di ridurre l’importo dell’imposta. L’emendamento alla Legge di Stabilità non dovrebbe invece andare ad intaccare le esenzioni e i bonus attualmente disponibili per i soggetti meno abbienti.