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Le Partite IVA ottengono una nuova boccata d’ossigeno dal Governo, che ha deciso di mantenere congelate, anche per il prossimo 2016, le aliquote contributive. In particolare è fissata al 27,72% l’aliquota per tutti i professionisti freelance, consulenti e, in generale, per tutti gli iscritti alla Gestione Separata INPS.
=> Partita IVA: informazioni utili e novità
Gestione Separata INPS
Questo è quello che sembra delinearsi all’orizzonte, in virtù della Legge di Stabilità che dovrebbe congelare quanto già deciso con il decreto legge 192/2014, il cosiddetto Milleproroghe. Con buone probabilità, quindi, verrà rimandato il percorso che prevedeva l’innalzamento di un punto percentuale dell’aliquota già a partire dal 2016, con un ulteriore punto percentuale nel 2017 e un balzo in avanti al 33,72% nel 2018.
=> Gestione Separata 2015: le novità INPS
Regime dei Minimi
La misura si aggiunge a tutta una serie di altre decisioni prese dal Governo di Matteo Renzi, tra cui l’innalzamento delle soglie di ricavi nel regime forfettario e il mantenimento del Regime dei Minimi.
=> Regime dei Minimi: nuova riforma
Denaro contante
Interessante per i professionisti anche il nuovo limite nell’utilizzo di denaro contante, che viene spostato in alto dagli attuali 1.000 euro fino ai prossimi 3.000 euro.