Funziona bene il nuovo DURC online, su cui vengono forniti i primi dati dal Ministero del Lavoro: 193.924 richieste nelle prime due settimane, con il 67,86% (131.597) di rilasci immediati del Documento Unico di Regolarità Contributiva. Sul totale delle istanze di DURC online, per 62.327 (il 32,14%) è stata avviata un’istruttoria, nell’80% dei caso per riscontrata irregolarità, da regolarizzare entro 15 giorni dalla notifica (semaforo giallo). Nel restante 20%, l’istruttoria si concluderà entro 72 ore con il rilascio del DURC.
=> DURC online: casi particolari di richiesta
Le richieste a INPS, INAIL e Casse Edili con rilascio immediato attestano pertanto una:
«elevata percentuale di conformità ai requisiti di legge da parte delle imprese».
Il ministero del Lavoro, Giuliano Poletti, definisce questi risultati positivi e sottolinea che:
«confermano la bontà della scelta di costruire la nuova procedura di rilascio del DURC, frutto di un’impegnativa attività comune di ministero, INPS, INAIL e Casse Edili per la completa informatizzazione e la creazione di collegamenti tra le diverse banche dati. Una procedura che riduce i tempi per l’ottenimento della certificazione e, di conseguenza, consente risparmi significativi, in termini di impiego di ore di lavoro, per le imprese, le pubbliche amministrazioni ed i soggetti tenuti al rilascio del Durc».
=> DURC Online: come verificare la regolarità contributiva
Il DURC online è operativo dal primo luglio 2015, procedura interamente telematica che consente (in presenza di regolarità contributiva) di ottenere subito il DURC, con validità 120 giorni (regole a parte per le richieste prima di luglio). Ricordiamo che sul DURC online non sono mancate critiche, ad esempio da parte dei Consulenti del Lavoro, che temendo disfunzioni nel sistema penalizzanti per le aziende avevano chiesto una proroga, che alla fine non è stata concessa.