Contenziosi con il Fisco: online il software per fare domanda di chiusura agevolata, grazie al condono fiscale concesso dalla Manovra Finanziaria per chiudere più velocemente le controversie fiscali fino a 20mila euro ed ancora aperte alla data del 1° maggio 2011, davanti alle Commissioni tributarie o al Giudice ordinario in ogni grado del giudizio.
Per aderire al condono fiscale sulle liti pendenti c’è tempo fino al 2 aprile 2012 ma i versamenti devono essere effettuati entro il 30 novembre 2011 tramite “modello F24 Versamenti con elementi identificativi” (codice tributo 8082).
Il software che permette di compilare le domande di definizione delle controversie pendenti, da inviare all’Ufficio delle Entrate o per via telematica, può essere scaricato accedendo alla sezione “Strumenti” del sito Internet dell’Agenzia.
Le liti minori pendenti potranno essere considerate chiuse solo qualora il contribuente provveda a versare per intero l’importo dovuto, qualora vi siano somme da pagare, e a presentare la domanda entro i termini prestabiliti.
I pagamenti all’Agenzia delle Entrate sono calcolati in base al valore della lite. Fino a 2mila euro l’importo è di 150 euro, sopra i 2mila euro sono previsti diversi scenari:
- se l’esito provvisorio è a favore del contribuente l’importo da versare sarà del 10% del valore della lite;
- se l’organo giudiziario non si è ancora pronunciato l’importo da versare sarà del 30% del valore della lite;
- se l’esito provvisorio è favorevole all’Agenzia l’importo da versare sarà del 50% del valore della lite;
Ricordiamo infine che per ciascuna lite che si vuole chiudere con la corsia preferenziale deve essere presentata una domanda di definizione distinta.