In merito al DURC online i Consulenti del Lavoro avevano chiesto al presidente INPS, Tito Boeri, di concedere una proroga per dare modo ai professionisti intermediari di sperimentare la procedura preventivamente e la gestione dei semafori che emetteranno il DURC. Successivamente a tale richiesta l’Istituto ha incontrato la Commissione Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro delegata ai rapporti con l’INPS per segnalare le varie criticità relative all’avvio del DURC online.
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Niente proroga
L’Istituto ha confermato i tempi del DURC online e ha precisato che non vi sarà alcuna proroga al 30 settembre poiché, per questioni tecniche e operative, non è possibile far slittare la messa a regime dell’operazione.
Pratiche arretrate
L’INPS ha garantito, statistiche relative allo smaltimento delle pratiche per ogni sede provinciale alla mano, che entro il 15 luglio verranno smaltite quasi tutte le pratiche arretrate relative a potenziali situazioni di irregolarità e il sistema sarà pienamente operativo.
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Soddisfatti i Consulenti del Lavoro delle risposte ottenute dall’INPS e dall’impegno dimostrato in merito alla sincronizzazione degli archivi cartacei con il database digitale. Nonostante questo, tuttavia, i Consulenti si sono dimostrati piuttosto dubbiosi sull’effettiva possibilità che gli arretrati vengano realmente smaltiti entro metà mese, visto che circa il 30% dell’arretrato complessivo sono effettive situazioni di irregolarità, che andranno pertanto risolte.