Le imprese di Roma Capitale sono avvisate: stop alla pratica “furbetta” di registrarsi con domicili inesistenti per evadere le tasse e non pagare le multe. L’Assessorato a Roma Produttiva e la Camera di Commercio hanno dato il via alla cancellazione di tutte le attività commerciali che si celano dietro indirizzi fittizi.
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Stop domicili fasulli
Attraverso una nota ufficiale, l’assessore a Roma Produttiva Marta Leonori lancia il monito:
«Informate le associazioni di accoglienza, si è dato seguito alle prescrizioni del Ministero dello Sviluppo Economico, individuando 2.677 aziende iscritte con falsi indirizzi al registro delle imprese. Da novembre non è stata accettata più nessuna iscrizione con indirizzo fittizio».
Un po’ di dati
Secondo i dati diffusi recentemente, sono 2.377 le aziende sottoposte a controlli e accertamenti per la cancellazione (700 sono state effettivamente cancellate e le restanti saranno vagliate dalla magistratura). Sono numerose, tuttavia, le imprese che si sono messe in regola prima che arrivassero le verifiche.