Proroga 730 precompilato: slitta al 23 luglio la scadenza prevista per il giorno 7 del mese, in relazione alla consegna da parte degli intermediari abilitati (CAF e professionisti) della copia della dichiarazione elaborata e del prospetto di liquidazione ai contribuenti, nonché delle relative comunicazioni all’Agenzia delle Entrate. Lo stabilisce un decreto ad hoc della presidenza del Consiglio dei Ministri, già firmato da Premier e titolare dell’Economia, in corso di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.
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Requisiti proroga
Attenzione però: sussistono due importanti requisiti per godere della proroga al 23 luglio. Bisogna essere CAF e professionisti abilitati all’assistenza fiscale (commercialisti e via dicendo). Non solo: possono applicare la proroga solo CAF e professionisti che entro il 7 luglio abbiano effettuato la trasmissione di almeno l’80% delle dichiarazioni dei proprio clienti.
Di contro, i contribuenti che hanno scelto il 730 precompilato fai da te devono rispettare la scadenza del 7 luglio. Si tratta di circa un milione e 200mila contribuenti, mentre sono circa 10 milioni le dichiarazioni elaborate dai CAF
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Rimborsi a luglio
In questo modo, l’Esecutivo va incontro alle richieste dei professionisti dell’assistenza fiscale, garantendo al contempo che la maggioranza delle dichiarazioni arrivi in tempo utile per gli eventuali conguagli nella busta paga di luglio. Per coloro che invece hanno aspettato gli ultimi giorni, e che si vedranno trasmettere le dichiarazioni nelle due settimane aggiuntive fra il 7 e il 23 luglio, rischiano di slittare le operazioni per il versamento di eventuali importi e credito, in agosto o addirittura in settembre.