Nel 2015 ho percepito redditi da lavoro dipendente ma anche le prime mensilità di assegno pensionistico. Avendo quindi diritto a detrazioni IRPEF sia da lavoro dipendente sia da pensione, ai fini del calcolo dei due importi, nelle rispettive formule si considera come reddito complessivo quello annuo oppure la singola quota di reddito riferita alle due voci?
Le detrazioni sono quelle somme che, stabilite per legge, vanno a “sottrarre” questi importi alla imposta lorda concorrendo a determinare l’imposta netta e, quindi, il risultato della nostra dichiarazione che è il cosiddetto rigo “differenza”. Tali detrazioni sono regolamentate dall’articolo 13 del TUIR che ne disciplina ed esplica le diverse forme.
Nello specifico, per quanto riguarda le detrazioni per lavoro dipendente e pensione, esse seguono la stessa riparametrazione, che deve essere legata ai giorni di lavoro ed al reddito complessivo. Per i primi, bisogna prendere in considerazione solo quelli effettivamente spettanti in ogni tipologia, i quali sono attestati all’interno delle singole certificazioni uniche.
Per quanto riguarda, invece, il reddito complessivo da prendere in considerazione all’interno del calcolo delle detrazioni, è quello che si verrà a formare sommando sia quello da lavoro sia da pensione, sia i fondiari (redditi da terreni ed immobili) relativi all’anno di imposta preso in considerazione. Per riepilogare il tutto e, per esplicitare al meglio la risposta alla domanda posta, all’interno della formula per il calcolo delle detrazioni da lavoro e da pensione, il valore da inserire è il reddito complessivo (come precedentemente spiegato) uguale per entrambe.
Greta Rosatelli – Esperto fiscalista
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