La sostituzione di pompe geotermiche per produzione di calore con pompe inverter e a gas R290 in sostituzione del R210: è possibile finanziare l’investimento come trainato in ambito Transizione 5.0 oppure trarre altri vantaggi dalla riquailificazione energetica?
L’acquisto di un impianto geotermico è fra le spese ammesse all’agevolazione come investimento trainato, nell’ambito di un progetto di innovazione per la riduzione dei consumi energetici.
Per gli incentivi Transizione 5.0, bisogna certificare che la spesa agevolata si traduce in un risparmio energetico almeno pari al 3% sull’impianto oppure del 5% sul processo produttivo. A fronte di un più consistente miglioramento della prestazione energetica, sale poi anche l’incentivo.
Il comma 5, Articolo 38 del Decreto 19/2024 elenca gli investimenti in beni materiali nuovi, strumentali all’esercizio d’impresa, finalizzati all’autoproduzione di energia da fonti rinnovabili destinata all’autoconsumo, con l’unica eccezione delle biomasse e con una serie di vincoli relativi ai pannelli fotovoltaici.
Il Decreto attuativo del Ministero delle Imprese e del Made in Italy del 24 luglio 2024 chiarisce che sono ammessi «impianti di produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili oppure energia rinnovabile vale a dire proveniente da fonti di energia non fossili, quale energia eolica, solare fotovoltaico, e geotermica, energia dell’ambiente, energia mareomotrice, del moto ondoso e altre forme di energia marina, energia idraulica destinati a sopperire al fabbisogno energetico».
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Chiedi all'espertoRisposta di Barbara Weisz