Sono in fase di separazione consensuale con affido congiunto delle mie figlie, che vivranno a settimane alterne con me e il padre. La loro residenza resterà nella casa principale dove io però non vivrò più. L’idea è quella di cambiarla nel momento in cui donerò la casa alle mie figlie. Come funziona l’ISEE in questo caso? E lo stato di famiglia?
L’aspetto rilevante ai fini ISEE è la residenza: se i coniugi, anche separati o divorziati, mantengono la stessa residenza continuano a far parte dello stesso nucleo familiare ai fini ISEE, se invece uno dei due la sposta dopo la separazione allora costituiscono nuclei indipendenti l’uno dall’altro.
Se uno dei due sposta la residenza, da quel momento compilerà una propria DSU.
Non rileva l’affidamento congiunto ma soltanto la residenza. Di conseguenza, se lei ha mantenuto la residenza nella ex casa coniugale e suo marito anche, continuenerete a far parte ai fini ISEE del medesimo nucleo familiare.
I figli, sia maggiorenni sia minorenni, in linea generale fanno parte del nucleo del genitore con il quale convivono. Quindi, nel vostro caso, sono attratti in quello del genitore che ha la stessa residenza, o eventualmente di entrambi.
Il riferimento normativo per le regole ISEE è il DPCM 159/2013.
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Chiedi all'espertoRisposta di Anna Fabi