Inconsapevolmente è stata messa in circolo una targa personale. La persona alla guida, al tempo minore, commise varie infrazioni. Dopo una decina d’anni, non avendo pagato, chiedono a me il dovuto debito. Cosa posso fare?
Mi pare di capire che le sia arrivata una cartella esattoriale relativa a multe prese mentre un’altra persona era alla guida della sua auto. Si tratta di una prassi corretta, nel senso che delle infrazioni commesse a bordo di un’auto rispondono in prima battuta chi era alla guida, ma in solido anche il proprietario della vettura.
In effetti, a lei dovrebbero essere arrivate anche le precedenti comunicazioni, in quanto responsabile in solido.
Verifichi eventualmente che non siano trascorsi i termini di prescrizione. Le violazioni al codice della strada si prescrivono in cinque anni. Possono però intervenire atti interruttivi, come l’invio di cartelle esattoriali e solleciti di pagamento. In pratica, la prescrizione scatta trascorsi cinque anni dall’ultimo atto interruttivo del Fisco.
Visto che proprio in qualità di responsabile in solido, anche lei dovrebbe avere sempre ricevuto le cartelle esattoriali, può innanzitutto effettuare questa verifica. In linea di massima, se non è intervenuta prescrizione, direi che la richiesta è corretta.
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Chiedi all'espertoRisposta di Barbara Weisz