Trapianto di capelli: quando è detraibile nel 730?

Risposta di Anna Fabi

3 Dicembre 2024 11:35

Nicola chiede:

E’ possibile portare in detrazione nella dichiarazione dei redditi (mod.730) le spese sostenute per il trapianto dei capelli effettuato presso un istituto privato?

La detrazione delle spese mediche in dichiarazione dei redditi (tramite Modello 730) è regolata dalla legge 23 dicembre 1999, n. 488. Sono detraibili le spese sanitarie sostenute per prestazioni sanitarie effettuate da strutture pubbliche o private accreditate, o per trattamenti e interventi medici, chirurgici e terapeutici necessari per la salute del contribuente.

Per quanto riguarda specificamente il trapianto di capelli, la situazione è un po’ più complessa. Secondo la prassi consolidata, tali possono essere detratte soltanto se l’intervento è giustificato da motivi di salute e non legato a scopi puramente estetici.

Se il trapianto di capelli è prescritto da un medico per risolvere una patologia clinica (ad esempio, in caso di alopecia causata da malattie, come la alopecia androgenetica o altri disturbi del cuoio capelluto che causano perdita di capelli), i costi dell’eintervento possono essere detratti come spese mediche.

In questo caso, sarà necessario che l’intervento sia giustificato dal medico e che la prestazione sanitaria venga eseguita in una struttura privata accreditata o una clinica autorizzata. La spesa deve comunque essere documentata da una fattura rilasciata dall’istituto che ha effettuato l’intervento, con l’indicazione dei servizi resi.

Se l’intervento è effettuato esclusivamente per migliorare l’aspetto fisico senza un’indicazione medica, le spese non sono detraibili. In questi casi, il trapianto di capelli viene considerato come un trattamento estetico, che non rientra nei trattamenti medici previsti dalla normativa fiscale.

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