ISEE: il terreno incolto si indica nella DSU?

Risposta di Barbara Weisz

6 Agosto 2024 09:32

Remo chiede:

Volevo sapere se nella DSU va dichiarato un terreno di proprietà incolto.

Faccia anche altre verifiche, ma direi che i terreni incolti vanno dichiarati nella DSU, nella sezione dedicata al patrimonio mobiliare. Questo perché, pur non essendo coltivati, sono comunque considerati terreni agricoli.

A questo proposito le cito una sentenza di Cassazione (ma n.7369/2012) in base alla quale il terreno si definisce agricolo quando è «suscettibile di essere destinato a tale utilizzo», anche se è lasciato appunto incolto. Non è quindi indispensabile «l’effettivo esercizio» dell’attività agricola.

Il terreno di sua proprietà rappresenta un bene immobile da dichiarare nel quadro FC3 della DSU. Nella prima colonna, chiamata “tipo di patrimonio”,  andrà indicata la sigla TA, terreno agricolo. Dovrà poi proseguire nella compilazione indicando lo stato in cui si torva il terreno, la quota posseduta (se è interamente suo, è pari al 100%).

Nella quarta colonna indicherà il valore ai fini IMU (oppure IVAFE se il terreno si torva all’estero). Il valore IMU si calcola rivalutando il reddito dominicale del 25% e applicando poi il coefficiente pari a 135. Attenzione: questa colonna va compilata anche se, come nel suo caso, il terreno non produce reddito. E anche nel caso in cui sia esente IMU.

=> IMU terreni agricoli: tutti i casi di esenzione

Se lei su questo terreno paga l’IMU, deve compilare anche il Quadro FC4, alla voce Redditi fondiari di beni non locati soggetti alla disciplina IMU, indicando il reddito dominicale dei terreni rivalutato dell’80%.

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Risposta di Barbara Weisz