Come funziona fiscalmente una posta privata? Deve tenere un registro dei corrispettivi? In che modo vanno annotate le varie operazioni (raccomandate, spedizioni pacchi, rilascio spid ecc.)? Lo scontrino come deve essere impostato?
Le aziende che offrono servizi di posta privata devono seguire specifici adempimenti e tenere registri accurati, seguendo rigorose regole fiscali. Inoltre, come ogni impresa che offre servizi i prodotti B2C, oltre a documentare accuratamente tutte le operazioni, è necessario anche garantire la trasmissione elettronica dei corrispettivi all’Agenzia delle Entrate.
Le sintetizzo di seguito le regole basilari per gestire fiscalmente un’attività di questo tipo per quanto concerne gli aspetti da lei indicati (tenuta del registro dei corrispettivi, annotazione delle operazioni ed emissione degli scontrini), con la premessa che è consigliabile rivolgersi ad un commercialista o un esperto fiscale.
Registro dei corrispettivi
Le aziende di posta privata sono tenute a mantenere un registro dei corrispettivi (obbligo di tenuta), che deve documentare tutte le operazioni di vendita giornaliere che non prevedono l’emissione di fattura. Ad esempio la vendita di servizi postali, spedizioni di pacchi, e altre prestazioni accessorie.
=> Corrispettivi elettronici per gli scontrini: guida alla trasmissione
Il registro deve essere aggiornato quotidianamente e le operazioni devono essere annotate con indicazione del totale giornaliero dei corrispettivi, suddivisi per aliquota IVA applicabile. Le faccio qualche esempio.
- Raccomandate: annotare il numero di raccomandate inviate giornalmente, includendo il dettaglio dei costi e dell’IVA applicata.
- Spedizioni pacchi: registrare il numero di pacchi spediti, il costo del servizio e l’IVA.
- Rilascio SPID: documentare ogni rilascio di SPID (qualora si sia un fornitre accreditato o suo intermediario), indicando il costo del servizio e l’eventuale IVA.
Emissione degli scontrini
Gli scontrini emessi dalle aziende di posta privata devono essere impostati in modo da fornire tutte le informazioni necessarie e rispettare le normative fiscali.
- Contenuto obbligatorio dello scontrino: deve includere la descrizione del servizio, il totale del corrispettivo, l’aliquota IVA applicata e il totale dell’IVA.
- Emissione elettronica: è obbligatorio emettere scontrini elettronici e trasmetterli all’Agenzia delle Entrate tramite registratori telematici.
=> Scontrino elettronico e fattura elettronica: le differenze
Riferimenti normativi
Per ulteriori dettagli sulle normative che regolano la gestione fiscale delle aziende di posta privata, si rimanda ai seguenti riferimenti:
- FAQ dell’Agenzia delle Entrate su fatture e registri
- Decreto Legislativo n. 127/2015 sulla fatturazione elettronica e i corrispettivi telematici
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Chiedi all'espertoRisposta di Anna Fabi