In seguito al recesso al 12/12/2023 di uno dei soci da una SNC artigiana, come certificare i 20mila euro che il socio ha ricevuto nel 2023? Con un’attestazione del reddito di società redatta al 12/12/2023 in base alla quale pagherà le tasse personalmente in sede di dichiarazione fiscale PF 2024? O con una CU2024 e, in quest’ultima ipotesi, con causale ZO? E la società che funge da sostituto di imposta, deve versare delle imposte? In che misura, con quali codici tributo e in quali termini? Bisogna seguire un’altra procedura?
In seguito al recesso a fine 2023 di un socio di SNC artigiana, è necessario certificare le somme percepite durante il suo ultimo anno.
La procedura corretta da seguire le potrà essere indicata da un fiscalista o commercialista ma in via generale la strada da seguire dovrebbe essere quella dell’emissione da parte della società di una Certificazione Unica con causale relativa ai “redditi diversi” e della liquidazione delle relative tasse in veste di sostituto di imposta.
La SNC avrebbe già dovuto emettere una CU2024 che attestasse i redditi distribuiti al socio – che avrebbe dovuto essere trasmessa all’Agenzia delle Entrate e consegnata al socio entro il 16 marzo – con causale ZO (che identifica i redditi diversi).
In qualità di sostituto di imposta, poi, la SNC dovrebbe anche trattenere le imposte sui 20.000 euro distribuiti al socio – calcolate applicando le aliquote IRPEF previste per i redditi di partecipazione – e versarle all’Agenzia delle Entrate.
Il versamento tramite F24 dovrebbe essere effettuato rispettando i termini di versamento, che prevedono generalmente il pagamento entro il 16 del mese successivo alla distribuzione degli utili, utilizzando i codici tributo:
- 1040: Ritenute su redditi di capitale corrisposti a soggetti residenti – ritenute operate da imprese e società di persone.
- 1038: Ritenute su redditi di partecipazione a società di persone residenti nel territorio dello Stato.
Per la gestione delle imposte come sostituto di imposta sui redditi distribuiti ai soci, nel caso specifico di una SNC (Società in Nome Collettivo), i codici tributo da utilizzare per il versamento delle imposte trattenute possono infatti essere diversi a seconda della tipologia di reddito certificato.
In sintesi
Per certificare i 20.000 euro già percepiti dal socio recedente, la società dovrebbe:
- emettere Certificazione Unica (CU2024) con causale ZO, trasmettendola all’Agenzia delle Entrate e consegnandola al socio;
- trattenere le imposte dovute sui redditi distribuiti e versarle all’Agenzia delle Entrate utilizzando i codici tributo appropriati entro il 16 del mese successivo alla distribuzione.
Le consiglio di rivolgersi ad un fiscalista o commercialista per avere tutte le conferme e le indicazioni del caso, dal momento che in questa sede possiamo semplicemente fornirle un primo orientamento di massima che necessita sempre di un ricoscontro professionale specialistico.
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