Nel 730/2024 congiunto senza coniuge a carico posso portare in detrazione le spese sanitare sostenute da mia moglie per patologie esenti certificate dalla USSL? Quale tipo di documentazione devo allegare alla dichiarazione?
Le confermo che è possibile portare in detrazione le spese sanitarie sostenute dal coniuge non a carico per patologie esenti.
Ma solo in relazione alla parte di spese per la quali il titolare della prestazione non ha capienza fiscale, e fino a un massimo di 6mila 197,48 euro annui. In generale, la regola di base è la seguente:
- se il familiare presenta (o comunque è tenuto a presentare la dichiarazione), si detrae solo la parte di spesa che non ha trovato capienza fiscale nel suo modello dichiarativo;
- se invece il familiare non è tenuto a presentare la dichiarazione, il familiare può portare in detrazione l’intera somma.
La documentazione cambia a seconda che il coniuge sia tenuto o meno alla presentazione della dichiarazione dei redditi.
Detrazione spese mediche per patologie esenti con dichiarazione presentata
Se il familiare affetto dalla patologia esente ha presentato la dichiarazione dei redditi, bisogna presentare la certificazione della ASL sulla patologia, con l’indicazione dell’eventuale codice numerico identificativo, il certificato medico che attesti il collegamento tra le spese e la patologia esente (sostituibile con un’autocertificazione che ne attesti il possesso), il Modello 730-3 o Redditi del familiare dal quale si evinca la parte di spesa che non ha trovato capienza fiscale nell’IRPEF.
Bisogna anche conservare fatture, ricevute fiscali e eventuali scontrini dai quali risulti il sostenimento delle spese.
Attenzione: si possono detrarre spese pagate direttamente dal familiare, ma quest’ultimo, nel vostro caso sua moglie, deve annotare sul documento stesso, con valore di “autocertificazione”, quale parte della spesa è stata sostenuta dal familiare. Quindi, in questo caso, andrà prodotto il documento di spesa competo di questa annotazione.
Detrazione spese mediche per patologie esenti senza obbligo di dichiarazione
Se invece il familiare a carico non è tenuto a presentare la dichiarazione dei redditi, a tutti i documenti sopra esposti bisogna aggiungere anche una sua autodichiarazione che attesti di non essere tenuto a presentare la dichiarazione.
Si ricorda infine che se la prestazione sanitaria è resa da una struttura privata non accreditata con il servizio sanitario nazionale, il pagamento deve essere effettuato con mezzi tracciabili, oppure ci vuole un annotazione in fattura sul pagamento in contanti.
Può consultare tutti i dettagli nella nuova Guida alle agevolazioni in dichiarazione 2024 dell’Agenzia delle Entrate, nella parte dedicata alle spese sanitarie.
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Chiedi all'espertoRisposta di Barbara Weisz