Sono diversamente abile con Legge 104 art. 3 comma 3. In materia di sostituzione infissi, le mie condizioni consentono di detrarre la spesa al 75%, in 10 quote annuali?
In realtà non è necessario avere disabilità per applicare la detrazione sugli interventi di eliminazione delle barriere architettoniche. Però il bonus non si può più applicare alla sostituzione di infissi: dal 2024 è limitata a interventi edilizi finalizzati alla semplificazione della mobilità verticale.
L’agevolazione, prevista dall’articolo 119 ter del decreto legge 34/2020, consente una detrazione d’imposta «per la realizzazione in edifici già esistenti di interventi volti all’eliminazione delle barriere architettoniche aventi ad oggetto esclusivamente scale, rampe, ascensori, servoscala e piattaforme elevatrici».
Il beneficio fiscale, a legislazione vigente, è previsto fino al 31 dicembre 2025. Gli interventi edilizi devono inoltre rispettare i criteri di progettazione e realizzazione previsti dal Decreto del Ministero dei Lavori Pubblici 236/1989, e questo deve risultare da apposita asseverazione.
La detrazione IRPEF del 75% in dichiarazione dei redditi, sulla spesa sostenuta nell’anno d’imposta, si applica su un tetto massimo che varia a seconda della tipologia di immobile.
- 50mila euro per le villette o per le unità immobiliari situate all’interno di edifici plurifamiliari che siano funzionalmente indipendenti,
- 40mila euro moltiplicati per il numero delle unità immobiliari per i mini-condomìni (composti da due a otto unità immobiliari)
- 30mila euro moltiplicati per il numero delle unità immobiliari per i condomìni.
Le confermo infine che per i lavori sostenuti a partire dal 1° gennaio 2024 la detrazione si ripartisce in dieci quote annuali di pari importo, in base alle recenti modifiche previste dall’ultimo decreto Superbonus (DL 39/2024), che ha imposto lo spalmacrediti per tutti i lavori edilizi agevolati. Per i precedenti lavori si attua invece la detrazione in cinque anni.
=> Bonus barriere architettoniche nel 730
Per sostituire gli infissi, credo che l’unica alternativa sia rappresentata dal bonus ristrutturazioni edilizie, che è al 50% su un tetto di spesa di 96mila euro. In questo caso, il riferimento legislativo è l’articolo 16-bis del Dpr 917/86.
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Chiedi all'espertoRisposta di Barbara Weisz