Balcone coperto e chiuso: abusivo o no?

Risposta di Barbara Weisz

Pubblicato 4 Giugno 2024
Aggiornato 5 Giugno 2024 13:29

Fabrizio chiede:

Ho realizzato nella mia mansarda, su un balcone a “bocca di lupo” della superficie di circa 8 mq, una copertura in legno lamellare. Successivamente, ho deciso di chiudere tutti i lati con infissi in alluminio e vetri, compresa apertura frontale di 0,90 mt per 3,60 mt. Posso considerarla edilizia libera o devo chiedere la sanatoria?

Non mi pare che l’intervento da lei effettuato possa essere considerato in edilizia libera. Il decreto Salva Casa ne estende l’ambito ma si riferisce a due casi specifici: vetrate panoramiche amovibili trasparenti nei porticati, strutture con tende di protezione dal sole o dagli agenti atmosferici.

Al di fuori delle due casistiche, non ci sono altre modifiche alla norma sugli interventi di edilizia libera (articolo 6 del DPR 380/2024), in base alla quale le opere che si possono realizzare senza titolo abilitativo sono le seguenti: manutenzione ordinaria, eliminazione barriere architettoniche, installazione VEPA (ora, con le modifiche del Salva Casa, anche nei porticati), le opere di protezione dal sole e dagli agenti atmosferici la cui struttura principale sia costituita da tende (anche questa è una tipologia appena introdotta), le opere stagionali o temporanee, aree ludiche ed elementi di arredo delle aree pertinenziali degli edifici, e altre tipologie relative ad ambiti molto tecnici.

Quindi, per rimediare, la strada da percorrere può essere quella della regolarizzazione.

Il DL 69/2024 consente di presentare domanda di SCIA o permesso di costruire in sanatoria per interventi che siano conformi ai requisiti prescritti dalla disciplina edilizia vigente al momento della realizzazione, e a quelli urbanistici vigenti nel momento della presentazione della domanda.

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Risposta di Barbara Weisz