I miei tre figli, tutti iscritti all’AIRE, sono comproprietari di una casa in Italia, data in comodato ai genitori, che la usano alcuni mesi all’anno. Ci sono agevolazioni fiscali o sconti per il pagamento IMU?
Mi pare che nel suo caso non si possa applicare nessuna agevolazione IMU.
C’è uno riduzione al 50% della base imponibile della tassa sugli immobili nel caso del comodato d’uso ai parenti di primo grado (genitori e figli), ma solo se la utilizzano come abitazione principale e in presenza di altri requisiti che fra l’altro prevedono la residenza in Italia, anzi addirittura nello stesso Comune in cui si trovz l’immobile concesso in comodato.
In base a quello che scrive, l’immobile di proprietà dei suoi figli viene usato dai genitori solo per qualche mese all’anno, quindi ritengo che non rappresenti la loro abitazione principale. E in ogni caso, la residenza all’estero esclude la possibilità di utilizzare questa riduzione.
=> IMU casa in Italia per residenti estero
Il riferimento normativo è il comma 747 della legge 160/2019, in base al quale per le case date in comodato d’uso ai parenti di primo grado la base imponibile IMU è ridotta del 50% se sono l’abitazione principale del comodatario, ma a condizione che «il comodante possieda una sola abitazione in Italia e risieda anagraficamente nonché dimori abitualmente nello stesso comune in cui è situato l’immobile concesso in comodato».
E’ prevista la possibilità di avere un altro immobile che però deve essere la prima casa del comodante. Non mi pare che il caso da lei esposto rientri in questa fattispecie.
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Chiedi all'espertoRisposta di Barbara Weisz