Ricevo una pensione assistenziale per invalidità permanente al 100% e Legge 104. A quanto pare non posso scaricare spese fiscalmente detraibili come farmaci o visite specialistiche e odontoiatriche. Come posso risolvere questa perenne incapienza?
Direi che non c’è una soluzione, nel senso che le detrazioni IRPEF possono essere applicate solo a fronte di una capienza fiscale. Il capitolo “cessione crediti d’imposta” è stato archiviato e per i privati non sono previste le compensazioni spesso applicabili alle aziende.
Se il contribuente è incapiente ai fini IRPEF, significa che non paga le tasse e di conseguenza non può applicare detrazioni. Se le paga fino ad una certa occorrenza non potrà godere di agevolazioni per importi maggiori di reddito imponibile.
Le detrazioni fiscali consentono di pagare meno tasse a fronte di determinate spese sostenute che il legislatore ha ritenuto agevolabili. Il loro scopo è quello abbattere il carico fiscale, dunque, ma se il contribuente risulta incapiente allora non le può applicare perché teoricamente non ne avrebbe bisogno.
L’unico modo per applicare le detrazioni è dichiarare un reddito assoggettato a IRPEF per un importo maggiore alle agevolazioni spettanti. In questo caso, è possibile utilizzare le agevolazioni esclusivamente fino alla concorrenza della capienza IRPEF.
=> Incapienza IRPEF: si perde il bonus
Quindi, per “risolvere il problema” è incrementare le entrate imponibili. Tenga presente che la pensione di invalidità è per esempio compatibile con attività lavorativa, entro determinati limiti di reddito.
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Chiedi all'espertoRisposta di Barbara Weisz